Boiserie per pareti: dalla tradizione in legno alle soluzioni alternative
26 Novembre 2020

Tradizionalmente in legno ma negli ultimi anni anche in materiali alternativi come il gesso, il polistirolo se non addirittura in versioni tappezzate e piastrellate, la boiserie è in grado di saper rendere elegante qualsiasi vano della vostra casa.
Che cos’è la Boiserie
Boiserie è una parola francese che, nella terminologia dell’interior design, designa il rivestimento per pareti ottenuto con pannelli in legno intagliati o nuovi materiali dipinti o lasciati al naturale.
Questa tipologia di arredo si è diffusa negli edifici signorili del XVII e XVIII secolo con l’intento inizialmente di decorare gli interni per proteggere le abitazioni dal freddo e dall’umidità, soprattutto le stanze da cerimonia.
Oggigiorno l’applicazione dei pannelli decorativi alle pareti è una scelta di arredo molto diffusa anche perché il legno, oltre ad offrire una pennellata chic alla casa, è in grado di definire il vano prescelto comprendo le imperfezioni e restituendogli una simmetria più adeguata.
Come sono fatte le Boiserie
Come abbiamo anticipato, le boiserie da pareti possono essere di vario tipo: pannelli semplici e lisci, fasce di legno, cornici di legno, pannelli intarsiati e più elaborati e pannelli dipinti.
Negli ultimi anni, la maestria artigiana ha migliorato i processi di lavorazione del montaggio e stabilizzare i cambiamenti del legno che si potrà “muovere” al mutare della temperatura, curvandosi o imbarcandosi a seconda della situazione.
Le cornici e i decori sono sempre realizzati in legno massello, mentre per i pannelli sono stati previsti telai che li distanziano dal muro. Questo procedimento non solo riduce i costi, ma rende anche le boiserie smontabili e trasportabili in caso di trasloco.
I materiali e le palette da preferire
Se amate uno stile d’arredo classico, shabby chic, scegliete delle boiserie in legno decorate ed intagliate che richiameranno agli antichi salotti e al gusto di altri tempi.
I pannelli in gesso, invece, saranno perfetti per le facciate e le pareti interne di palazzi e ville, ma si usano anche nella decorazione di pareti interne perché, come il marmo, sono materiali alquanto resistenti. Il polistirolo è al contrario un materiale facilmente lavorabile e al tempo stesso termoisolante.
Per le palette da scegliere saremo condizionati, invece, dalla stanza che si deciderà di rivestire con le boiserie. In bagno è preferibile un total white, con cornici sottili che formano riquadri sulla parete oppure pannelli in ceramica per sostituire le piastrelle classiche.
Per la camera da letto è invece preferibile un rivestimento modulare con texture floreale in rilievo o di colori pastello, per l’ambiente cucina si possono rivestire le mura tra i pensili e il ripiano (cottura, lavoro e lavello) con grandi fasce effetto legno, magari in noce, elmo o rovere con finiture dipinte o di sfumature di bianco.
Come applicare le Boiserie
La procedura di montaggio prevede il fissaggio dei pannelli direttamente al muro, con tasselli da scegliere a seconda della tipologia dei materiali in cui sono realizzate le pareti. I punti di ancoraggio sono nella parte inferiore (dove c’è lo zoccolo) e in quella superiore.
La boiserie viene forata nei punti che prevedono poi la copertura con una cornice. Per chi stesse montando da soli i pannelli, come ultimo passaggio è meglio stendere un’ulteriore mano di pittura per dare uniformità.
Boiserie alta o bassa?
Nell’installazione dei pannelli è fondamentale considerare anche la loro dimensione. A tutta parete può essere scelta solo se si dispone di un ambiente ampio, mentre preferite la posa a mezza altezza o addirittura bassa (a 60-70 cm da terra) per definire uno spazio specifico, come il letto della tastiera o la parete dietro il divano.
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